mercoledì 15 febbraio 2012

L'evoluzione dell ' uomo continua...


L'uomo di Cro Magnon

Chi era: l’Uomo di Cro-Magnon è una antica varietà dell’essere umano moderno, cioè dell’Homo sapiens sapiens, vissuto alla fine del Paleolitico.
Origine del nome: l’uomo di Crô-Magnon deve il suo nome al luogo in cui sono stati ritrovati alcuni scheletri di questa specie: uno spunzone di roccia chiamato, dalla gente locale, appunto, Crô-Magnon, in una località della Francia.
Dove visse: in Europa, Asia, Nordafrica, Nord America.
Quando visse: in Europa, da 45 mila anni fa circa; da lui discende l’uomo sapiens sapiens attuale.
Quali tracce ha lasciato: è rappresentato da 4 scheletri provenienti dal riparo sottoroccia di Cro-Magnon, in Francia, e da 7 scheletri raccolti nelle Grotte dei Balzi Rossi (Liguria, Italia).
Tra gli oggetti costruiti dagli uomini di Cro-Magnon giunti fino a noi vi sono capanne, pitture murali, incisioni; sembra inoltre che fossero in grado di intrecciare vesti. Le capanne erano costruite in roccia, argilla, ossa, rami e pelo di animali.
Com’era, che aspetto aveva: alto, braccia corte e gambe lunghe, cranio ampio e allungato, naso prominente, abbastanza simile all’uomo europeo attuale.
Come si nutriva: gli uomini di Cro Magnon avevano una dieta di carne, grano, carote, cipolle, rape ed altri alimenti, sia vegetali che di origine animale; praticavano la caccia, la pesca e la raccolta.

Sapeva utilizzare il linguaggio, infatti dai resti arrivati fino a noi, i paleontologi hanno compreso che aveva gola e bocca che gli permettevano di parlare emettendo gli stessi suoni di noi esseri umani moderni. Inoltre, forse concepiva idee astratte come quella della bellezza, e per questo collane e braccialetti sono stati ritrovati nelle sepolture. Probabilmente misurava il tempo e aveva costruito un vero e proprio calendario lunare: questa è l’ipotesi formulata dagli studiosi che hanno analizzato le figure lasciate da uomini di Cro Magnon nella grotta di Lascaux, in Francia, insieme ad altre pitture murali.





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